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Chi siamo

La chiesa di Cristo è costituita da un gruppo di persone che vuole tornare al Vangelo delle origini, cioè al messaggio insegnato da Gesù Cristo duemila anni fa.

La chiesa di Cristo è costituita da un gruppo di persone che vuole tornare al Vangelo delle origini, cioè al messaggio insegnato da Gesù Cristo duemila anni fa.

Premettiamo, innanzi tutto, che quando parliamo di chiesa non intendiamo riferirci a un edificio fatto di mattoni e tegole. La parola chiesa, infatti, deriva dal greco ekklesia (ekklesìa) che significa “assemblea”, “gruppo”, “riunione” ed è con questa accezione che noi la usiamo. Ai tempi di Gesù ekklesìa indicava semplicemente un gruppo di persone radunate per un qualunque motivo, non necessariamente religioso.

Perciò dire “la chiesa di Cristo” equivale a dire “il gruppo di Cristo”, “l’insieme di persone che seguono Cristo, che sono di Cristo”.

Ecco dunque spiegato, molto semplicemente, che cos’è la chiesa di Cristo a Trieste: un insieme di persone, comunissime, senza nulla di speciale, che, nella zona di Trieste, si riuniscono per cercare di mettere in pratica gli insegnamenti di Cristo.

Il nostro intento è di abbandonare le dottrine ed i dogmi aggiunti dagli uomini nel corso dei secoli (che, a nostro avviso, hanno offuscato la bellezza dell’originario messaggio di Gesù) e di ricominciare a praticare il Cristianesimo primitivo, imitando i Cristiani vissuti al tempo del Signore. Siamo, infatti, convinti che la vera Chiesa voluta da Cristo, quella che Egli stesso predicò durante la sua vita, sia stata realizzata in maniera perfetta e completa al tempo degli Apostoli, cioè nel primo secolo dopo Cristo. Quella Chiesa, come brevemente vedremo, era molto diversa dalle varie denominazioni che affollano oggi il panorama religioso. La Chiesa del primo secolo seguiva con semplicità e fedeltà il modello divino. E’ possibile conoscerla in ogni suo aspetto essenziale perché essa è descritta in maniera chiara e completa nelle pagine del Nuovo Testamento.

Purtroppo, nel corso dei secoli, l’uomo ha aggiunto al modello originario voluto da Dio nuove dottrine e pratiche che a poco a poco hanno stravolto completamente la Chiesa, rendendola irriconoscibile.

Per esemplificare questo importante concetto, noi Cristiani usiamo l’immagine della fonte d’acqua. La Chiesa originaria può essere paragonata a una sorgente d’alta montagna dalla quale l’acqua sgorga pura e limpida, come pura e genuina è la Chiesa descritta nelle pagine del Nuovo Testamento. Col passare del tempo, però, l’acqua pura della fonte è stata inquinata da nuove teorie e idee di origine umana. Tali aggiunte hanno intorbidato la purezza iniziale del Vangelo, ne hanno cambiato il messaggio, dando così origine alle denominazioni e alle moderne sètte, che poco o nulla hanno a che vedere con la Chiesa per la quale Gesù ha dato se stesso.

Il nostro proposito è semplicemente quello di risalire il corso della corrente per tornare a bere l’acqua pura, ossia il Vangelo originario, per ritrovare la Chiesa fondata da Cristo e descritta nelle pagine della Bibbia.

Ora apparirà chiaro perché non siamo né Cattolici, né Mormoni, né Luterani, né Testimoni di Geova, né apparteniamo a qualsiasi altra denominazione proposta dagli uomini nel corso di due millenni, ma ci definiamo solo Cristiani, poiché questo era il nome che definiva i discepoli del Signore. Anzi, questo è il solo nome che Dio ci autorizza ad usare.Nel Nuovo Testamento, infatti, l’apostolo Pietro afferma:

Ma se uno patisce come Cristiano, non se ne vergogni, ma glorifichi Iddio portando questo nome

1 Pietro 4:16

D’altronde, riflettendo un attimo sul termine cristiano, tutto risulterà abbastanza ovvio: se luterano significa “seguace di Lutero” e marxista “seguace di Marx”, cristiano significherà “seguace di Cristo”, ed è proprio questo che vogliamo essere.

Chiesa di Cristo Presentazione

Come sono organizzate le chiese di Cristo

Quando in un luogo qualsiasi alcune persone decidono di fare la volontà del Signore e di seguire il Cristianesimo originario, lì nasce la Chiesa di Cristo: una comunità di credenti che cercano di mettere in pratica gli insegnamenti del Vangelo. Le Chiese di Cristo hanno una struttura esclusivamente locale e sono del tutto autonome e indipendenti le une dalle altre. In questo si discostano moltissimo dalle denominazioni religiose, le quali presentano quasi tutte delle strutture centralizzate.

Pensiamo, ad esempio, al Cattolicesimo. La sua organizzazione può essere bene raffigurata da una piramide: al vertice, a capo di tutto, sta il Papa e l’apparato vaticano che aiuta il Papa stesso nella conduzione della chiesa. Il vertice della Chiesa Cattolica Romana, attraverso l’intermediazione del clero, dirige e controlla la vita spirituale di tutti i fedeli. Analoga struttura piramidale la ritroviamo in molti gruppi protestanti, e perfino nei Testimoni di Geova, dove il Corpo Direttivo della Società Torre di Guardia (con sede negli Stati Uniti) controlla rigidamente tutti i fedeli, emana nuove direttive e dottrine, interpreta le Scritture e le spiega ai fedeli.

Il modello divino, invece, è del tutto differente e lontano da queste strutture create dagli uomini. Le Chiese di Cristo sono autonome e fanno capo solo a Cristo. Non hanno un centro mondiale di riferimento e nessuna Chiesa prevale sulle altre. La Chiesa di Trieste non è né più né meno importante di quella di Udine o di quella di Roma. Da questo punto di vista, le chiese di Cristo locali possono esser viste come pianeti indipendenti gli uni dagli altri, anche se si muovono e agiscono sotto l’impulso della stessa forza potente: quella dell’amore verso Cristo e la Sua Parola.

Ogni Chiesa locale, ogni gruppo di credenti, cerca con l’aiuto del Signore di mettere in pratica i comandamenti del Vangelo, di adorare Dio secondo il Suo volere, di predicare il Vangelo stesso a chi ancora non lo conosce.

Che cosa fanno i Cristiani

Uno dei principali doveri dei Cristiani è quello di adorare Dio, sforzandosi di seguire fedelmente ciò che praticavano i primi Cristiani. Il culto al Signore è semplice e sobrio:

…i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché tali sono gli adoratori che il Padre richiede. Iddio è spirito; e quelli che l’adorano, bisogna che l’adorino in spirito e verità

(Giovanni 4:23-24)

Se verrete a farci visita, noterete che i nostri luoghi di culto sono spogli di qualsiasi immagine: non abbiamo statue o crocefissi, non usiamo paramenti particolari, candele o incensi per creare un’atmosfera religiosa. In realtà il luogo stesso in cui ci raduniamo ha un’importanza relativa. Potremmo riunirci anche a casa di qualche fratello (nel primo secolo accadeva!), o in riva al mare, o in una catacomba (come si verificò nel primo secolo). Ciò che è davvero importante è la partecipazione spirituale della nostra mente: Dio guarda e apprezza proprio questo.

L’adorazione consiste in semplici azioni, che qui elenchiamo brevemente: si legge e si esamina attentamente la Scrittura, traendo da essa ammonizioni e ammaestramenti; si cantano di cuore inni di lode al Signore, senza l’aiuto di strumenti musicali, perché così facevano i primi cristiani; si ricorda la morte e resurrezione di Gesù con il pane e il vino, come Egli insegna.

i tratta di una comunione spirituale che non ha nulla di magico o di soprannaturale; si raccoglie una colletta, alla quale ognuno partecipa liberamente senza alcuna costrizione. Le Chiese di Cristo, infatti, non ricevono (né chiedono) soldi da nessuno, non percepiscono l’ 8-per-mille dallo Stato ma si sostengono unicamente con i contributi dei membri; si elevano preghiere a Dio.

Le preghiere vengono dette usando parole nostre, così come sgorgano dal cuore, evitando lunghe litanie ripetute meccanicamente come filastrocche. Tutti i fratelli possono prendere parte attiva al culto. Nella Scrittura, infatti, non troviamo un clero preposto a svolgere gli uffici del culto. Anche per questo non abbiamo sacerdoti nel senso cattolico del termine. Tutti i Cristiani sono uguali davanti al Signore.

Che cosa vogliamo

Non siamo fanatici religiosi, non vogliamo imporre il nostro punto di vista a nessuno. Cerchiamo d’essere coerenti con ciò che crediamo e a chi ci domanda ragione della nostra fede esponiamo francamente il nostro pensiero. Non pretendiamo di possedere la verità, siamo convinti che la Verità sia Cristo, che insegna ancor oggi nel Vangelo, e al Vangelo cerchiamo di uniformarci.

Siamo pronti al dialogo costruttivo e sereno. Anzi, ricerchiamo il confronto delle idee, purché ogni discussione sia basata sulla Bibbia, per noi unica autorità in materia di fede. Non abbiamo dottrine preconcette da difendere. Amiamo la Parola di Dio che desideriamo ardentemente mettere in pratica nel modo più aderente possibile a quello dei primi Cristiani.