LA CONSOLAZIONE DI ISRAELE
“Vi era in Gerusalemme un uomo di nome Simeone; quest’uomo era giusto e timorato di Dio, e aspettava la consolazione d’Israele; lo Spirito Santo era sopra di lui e gli era stato rivelato dallo Spirito Santo che non sarebbe morto prima di aver visto il Cristo del Signore. Egli, mosso dallo Spirito, andò nel tempio; e, come i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere a suo riguardo le prescrizioni della legge, lo prese in braccio, e benedisse Dio, dicendo: «Ora, o mio Signore, tu lasci andare in pace il tuo servo, secondo la tua parola; perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, che hai preparata dinanzi a tutti i popoli per essere luce da illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele»” (Luca 2:25). All’arrivo di Maria e Giuseppe nel tempio con il bambino, lo Spirito Santo, di cui Simeone era ripieno, gli rivela l’identità del piccolo. È lui il Messia, colui che porterà la salvezza nel mondo, colui che saprà consolare ogni tristezza e ogni sconforto. La consolazione del Padre è in Cristo Gesù, perché Gesù è via per la salvezza, la vita, la gioia, il sostegno, la speranza, l’amore, la carità, la luce […]